venerdì 13 novembre 2015

Ed ecco che passa il ponte sullo stretto!

Leggo i giornali la mattina presto, mi piace vedere on line le letizie che appaiono e poi miracolosamente scompaiono dopo poche ore...
Oggi leggevo della cessione dell'azienda italiana che ha vinto l'appalto per la costruzione del ponte sullo setto ed ho appreso che l'AD è disposto a ritirare la penale a patto che il governo dia il via libera per la costruzione di questo famigerato ponte.
Guadagno? Tutto sommato pagheremmo di più con la penale, dato che l'assicurazione dell'AD è quella di pagare i lavori con sovvenzioni private, a patto, sue parole che venga data all'azienda la cessione di sfruttamento per i prossimi cinquant'anni.
Beh, riflettevo... nulla di che, anzi sarebbe una bella cosa se non avessi immediatamente pensato poi che siamo in Italia e che quei famigerati lavori porterebbero ad un'innalzamento vertiginoso dei costi, ad arresti e poi a  controlli perché qualcosa di pericoloso sarebbe stato nascosto nei terrapieni di contenimento.
E' un peccato che qualsiasi opera italiana non porti a nulla di buono se non a mazzette ed arresti, però ho sempre la speranza di vedere un lavoro mastodontico come quello del ponte riuscire a brillare sullo stretto, affinché anche gli stranieri che hanno i mega grattacieli, le mega gallerie, le mega ferrovie, le mega astronavi... per una volta non ci piglino per il culo ma ammettano che la nostra eccellenza italiana non serve solo a loro, ma porta benefici anche a noi!

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